La serata del 5 febbraio 2025 segna un nuovo capitolo del Freddi Gate. Ancora una volta, Fuori dal Coro, il programma di Rete 4 condotto da Mario Giordano, ha messo sotto i riflettori Giacomo Freddi, il controverso formatore che ha fatto parlare di sé con i suoi corsi di marketing online. Ma questa volta qualcosa è andato clamorosamente storto. Se nelle scorse settimane l’inchiesta aveva raccolto testimonianze preoccupanti di ex clienti insoddisfatti, la puntata del 5 febbraio ha spinto ancora oltre il confronto. Freddi, invece di evitare la trappola, ha deciso di affrontarla di petto. E il risultato? Un vero disastro.
Fino a pochi giorni fa, Freddi negava qualsiasi accusa, minimizzando il malcontento di alcuni clienti e descrivendo il suo business come un’opportunità incredibile per chiunque volesse fare soldi online. Eppure, nel nuovo servizio di Fuori dal Coro, emergono quattro denunce ufficiali e decine di segnalazioni che dipingono un quadro molto diverso. Freddi, consapevole dell’impatto mediatico della precedente puntata, aveva chiesto lui stesso un incontro con Mediaset. Ma l’intervista si è trasformata in un boomerang. L’approccio aggressivo del giornalista lo ha colto nuovamente alla sprovvista, rivelando falle evidenti nel suo racconto.
Ci sono quattro punti chiave che rendono questa vicenda ancora più pesante per Freddi. Il primo è il numero di denunce e segnalazioni. Nella precedente puntata, Freddi parlava di “due o tre persone insoddisfatte”. I dati presentati da Fuori dal Coro, invece, raccontano un’altra storia: più di venti segnalazioni ufficiali e quattro denunce già depositate. Il malcontento sembra ben più diffuso di quanto volesse far credere. Il secondo riguarda le testimonianze di ex clienti. Uno dei casi più emblematici è quello di Andrea, un cliente a cui Freddi avrebbe promesso un pacchetto completo per la gestione della sua attività, inclusi marketing e pubblicità. Ma, una volta firmato il contratto, i servizi promessi non si sono mai concretizzati, mentre il pagamento veniva comunque preteso.
Il terzo aspetto riguarda le modifiche sospette al sito web di Freddi. Dopo la prima inchiesta di Rete 4, il sito web della società di Freddi ha subito cambiamenti evidenti: alcuni casi studio sono stati rimossi e, secondo l’inchiesta, alcune immagini sembravano prese da Shutterstock, dando l’impressione di testimonianze fasulle. Un dettaglio che, se confermato, getterebbe ombre pesanti sulla credibilità del formatore. Il quarto punto è quello dell’esterovestizione delle sue aziende.
Un altro tema caldo della puntata è stato quello della sede delle società di Freddi. Il giornalista ha mostrato una foto della sede rumena di una delle aziende collegate al formatore e gli ha chiesto se la riconoscesse. La sua risposta? “Mai vista prima.” Tuttavia, la documentazione raccolta dimostrerebbe che quella sede fa parte della sua rete di società. Il sospetto? Un’esterovestizione creata per pagare meno tasse, con contratti doppi – uno in italiano e uno in rumeno – per gli iscritti ai corsi.
Se già la situazione appariva difficile, il colpo di grazia è arrivato quando Fuori dal Coro è riuscito a infiltrarsi in uno degli eventi di Freddi. Questa volta la troupe ha registrato conversazioni private in cui emergerebbe la promessa di guadagni sicuri e cifre esorbitanti in pochi mesi. Secondo l’inchiesta, frasi come “Ti prometto 100.000 euro in tre mesi” erano parte del linguaggio utilizzato per chiudere contratti con nuovi clienti. Eppure, in video precedenti, Freddi aveva sempre negato di fare promesse dirette sui guadagni. L’ultimo atto di questa disfatta? L’interruzione improvvisa dell’intervista, con l’intervento dell’avvocato di Freddi che ha bloccato tutto con un perentorio “Basta, basta”. Segnale chiaro di una situazione fuori controllo.
Nonostante il colpo mediatico subito, Freddi non si è fermato. La sua macchina di marketing continua a lavorare: le pubblicità sono ancora attive, le recensioni positive continuano ad apparire su Trustpilot e il formatore sembra voler contrattaccare. Non è difficile immaginare che nei prossimi giorni usciranno nuovi video di smentita, accuse a Mediaset e tentativi di difesa, nel tentativo di mantenere intatta la sua reputazione. Ma ormai la questione è aperta: le segnalazioni e le denunce aumentano, e il rischio di ulteriori sviluppi giudiziari è concreto.
Freddi è all’angolo eppure la storia sembra tutt’altro che finita.